Firenze è celebre per le sue cattedrali rinascimentali, l’architettura maestosa e le opere dei grandi maestri come Leonardo da Vinci. Ma alcuni dei suoi tesori più preziosi sono nascosti alla vista: le botteghe artigiane della città, molte delle quali attive da secoli, dove una nuova generazione di maestri continua a realizzare manufatti senza eguali.
Perché Firenze è un luogo in cui l’antica arte artigiana è ancora venerata, dove abilità secolari vengono tramandate di generazione in generazione secondo tradizioni consolidate nel tempo, e nessuna visita della città può dirsi completa senza una tappa nei suoi gioielli nascosti: dai tessuti in seta tessuti a mano alle piume delicate, dalla raffinata doratura in foglia d’oro fino ai profumi evocativi.
Le nappe fatte a mano da Antica Setaficio, commissionate da interior designer internazionali.
Antico Setificio Fiorentino
Nel 1786, un gruppo di famiglie nobili - tra cui dei Gherardesca, Corsini e Agresti - fondò l'Antico Setificio per ospitare collettivamente i loro telai e i preziosi disegni di tessuti. Oggi si trova nella stessa sede storica, dove gli artigiani lavorano su telai di 200 anni fa per creare tessuti di seta luminosi, broccati e tessuti che hanno abbellito per secoli le case dei reali e degli aristocratici europei. Nel 2010, il fiorentino Stefano Ricci, noto per il suo marchio di abbigliamento maschile di lusso e il patrocinio della sua città natale, ha acquistato il laboratorio per preservarne i tessuti di qualità, disponibili su ordinazione speciale.
Mazzanti Piume
Dal 1935, Mazzanti trasforma piume e fiori di seta in accessori preziosi. È un'abilità che richiede un'enorme pazienza, maestria e immaginazione. "Mio padre ed io cerchiamo di mescolare in modo armonioso tradizione e innovazione, utilizzando le stesse tecniche artigianali tramandate con passione da tre generazioni", racconta Duccio Mazzanti, la cui nonna ha fondato l’attività. Ci vogliono anni prima che gli apprendisti padroneggino l'abilità specializzata di lavorare con le piume, che oggi vengono utilizzate negli accessori delle case di moda globali.
Giusto Manetti Battiloro
Da 15 generazioni, la famiglia Manetti trasforma l'oro zecchino in preziose foglie da utilizzare per l'architettura, il design e l'arredamento della casa. Fondata negli anni '1600, la casa, ancora oggi nelle mani della famiglia Manetti, ha applicato le sue conoscenze al restauro e alla costruzione di luoghi straordinari, dalla Reggia di Versailles al Rockefeller Building di New York City, fino alla Fondazione Prada di Parigi. Oggi, la famiglia utilizza l'antica arte della doratura, che applica una sottile foglia d'oro su diverse superfici, su tutto, dalle pareti alle cornici agli oggetti, per ottenere una finitura pittorica, stratificata e luminosa.
Santa Maria Novella
La storia di Santa Maria Novella inizia nel 1221, quando i frati domenicani appena arrivati fondarono un convento dove usavano erbe e fiori per creare rimedi. Dopo che un ricco mercante fu guarito grazie alle loro tinture, ringraziò la congregazione religiosa costruendo la cappella dedicata a San Niccolò, che oggi ospita la celebre linea di prodotti per la persona e per la casa del marchio. Tutto è ancora realizzato nel suo atelier fiorentino, utilizzando molte delle ricette botaniche originali che hanno attirato devoti come Caterina de Medici (che commissionò il suo profumo caratteristico, Acqua Della Regina, venduto ancora oggi nella casa).